Biografia

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Lorenzo

Sono nato il 29 Aprile 1950 a Santa Caterina Villarmosa (CL) , un paese della Sicilia centrale, in via Nicosia e in casa come era frequente una volta.

Quei paesaggi e la campagna mi sono sempre rimasti dentro…

Fin da piccolo non ho mancato di disturbare il quartiere con serenate a modo mio battendo su grandi latte di pelati vuote, suscitando qualche comprensione ma diversi malumori.

A circa otto anni ci siamo trasferiti con la famiglia a Bolzano.

Avrei voluto frequentare il Conservatorio di musica ma i genitori vedevano un futuro migliore e più sicuro come perito industriale.

L’anno del diploma si era anche svolto un festival studentesco nel quale con la mia chitarrina acustica modesta da cinquemila lire (rispetto agli strumenti sofisticati ed effetti che giravano allora) fui premiato come miglior chitarrista delle tre serate.

Lorenzo

Il mio primo strumento è stato però la batteria che ho un po’ imparato esercitandomi sul divano di casa: non ne ho mai posseduta una ma non ho mai sfigurato quando suonavo quella degli altri.

Fin da tempi non sospetti ho avuto come chitarrista elettrico di riferimento Rory Gallagher sia con i Taste che per gran parte della sua produzione successiva: è un musicista al quale devo molto e per diverse ragioni.

Per puro divertimento ho fatto parte soprattutto come cantante e chitarra di piccoli complessi (i Venerdì, Music and Business) almeno fin quando ho lavorato in banca.

Proseguendo l’attività autonoma come consulente finanziario ed assicurativo ho trascurato gli strumenti ma sono sempre stato interessato alla musica alla quale devo molto come sostegno morale : molti vinili, 45 giri, CD, video e soprattutto ho cercato di vedere più concerti possibili. Ho sempre preferito quelli rock, pop elettrici ed ho snobbato la musica acustica.

Lorenzo

Finalmente in pensione ed avendo più tempo ho ripreso con la chitarra elettrica volendo approfondire lo strumento e cercando di andare al di là dell’autodidatta che sono sempre stato.

Mi sono casualmente però imbattuto in questo video di Chet Atkins in duetto con Mark Knopfler: letteralmente folgorato da questo stile acustico (…e soprattutto da Chet Atkins) e di taglio fingerpicking ho cercato di capirne di più.

La mazzata finale è arrivata con tre serate consecutive acustiche che il grande Tolo Marton fece al Club Il Giardino anni addietro mentre l’incontro con Rolando Biscuola, uno dei migliori chitarristi che io conosco, mi ha aiutato a migliorare e ad essere più preciso e controllato.

Sono anni che non suono più la mia Fender Stratocaster e sono passato alle composizioni utilizzando una Crafter De 30/N e una Crafter SR-Rose Plus.